Gli operatori nel settore finanziario sono particolarmente esposti a pressioni e scadenze stringenti a causa della continua fluttuazione del mercato. Molti dei clienti di Malo HR lavorano proprio nel settore Finance. Questo ci ha spinto a parlare di un argomento estremamente attuale, ma non nuovo, specialmente nel nostro paese: il burnout. Questo stato di esaurimento emotivo, fisico e mentale può avere conseguenze devastanti sulla salute professionale e personale degli operatori finanziari.
Le decisioni finanziarie hanno un impatto significativo su individui, aziende e addirittura sull’economia globale. Gli operatori finanziari sono spesso fautori di decisioni che coinvolgono grandi somme di denaro, mettendoli in una situazione di grande pressione e responsabilità. Gli standard di performance nel settore finanziario sono spesso elevati: la necessità di generare profitti, raggiungere obiettivi di vendita e soddisfare le aspettative dei clienti può mettere a dura prova anche i professionisti più competenti.
L’analisi condotta da BVA-Doxa per Mindwork nell’ambito finanziario italiano rivela che l’80% dei lavoratori ha sperimentato almeno un sintomo di burnout. Inoltre, più della metà di loro afferma di aver lasciato il lavoro a causa di malessere emotivo. Dall’analisi ai evince una forte correlazione tra stress e frequenza degli straordinari. Emergono, inoltre, dati riguardanti anche il ruolo della genitorialità: più della metà dei dipendenti (56%) esprime l’esigenza di un supporto aziendale nella gestione dei propri figli ma solo il 34% ritiene effettivamente di riceverlo.
Affrontare il burnout nel settore finanziario richiede una riflessione critica sulle pratiche aziendali e un maggiore sostegno per i dipendenti. Iniziative che promuovono il benessere e la gestione dello stress possono contribuire a mitigare il rischio di burnout migliorando la salute mentale di questo settore.
Mario Alessandra, fondatore e amministratore delegato di Mindwork, afferma che questo scenario complesso richiede una vera e propria trasformazione culturale all’interno delle organizzazioni. Le aziende devono non solo favorire la crescita professionale dei dipendenti, ma anche promuoverne il benessere psicologico, integrandolo nei processi aziendali.
Strategie per prevenire e affrontare il Burnout
· Work-life Balance: promuovere un equilibrio sano tra lavoro e vita personale è fondamentale. Le aziende possono incoraggiare pause regolari, ferie e politiche di lavoro flessibili.
· Formazione sulla gestione dello stress: fornire ai professionisti finanziari strumenti e risorse per gestire lo stress è essenziale. Corsi di gestione dello stress e supporto psicologico possono essere rappresentare una soluzione.
· Cultura aziendale orientata al benessere: le aziende possono promuovere una cultura che valorizzi il benessere dei dipendenti oltre al successo finanziario. Incentivare la comunicazione aperta e fornire risorse per affrontare lo stress è cruciale.
· Rotazione delle mansioni: variare le responsabilità può aiutare a prevenire la monotonia e il burnout. Questa pratica può anche consentire ai professionisti di sviluppare competenze diverse.
Alla luce di quanto abbiamo detto è evidente quanto sia necessaria una trasformazione culturale aziendale. Affrontare questo problema richiede un impegno concreto da parte delle aziende, le quali devono impegnarsi nella promozione di un ambiente di lavoro equilibrato e sostenibile.